Saggio di fine anno 2015

Saggio 2015

Il 23 e il 24 giugno, gli allievi della Scuola di danza del Balletto di Roma diretta da Paola Jorio si esibiranno sul palcoscenico del Teatro Brancaccio nello spettacolo di fine anno accademico 2014/2015. Ricerca di precisione tecnica ed espressività verranno mostrati attraverso coreografie di danza classica, neoclassica, contemporanea e modern-jazz.
La prima serata del Saggio si compone di una parte didattica che mostra la crescita tecnica degli allievi e di una parte coreografica con brani originali appositamente creati per gli studenti del Balletto di Roma.
La coreografia della direttrice Paola Jorio sul Gran Valzer Brillante di Chopin apre la sezione didattica con la presentazione degli allievi. Tra virtuosismi e difficoltà tecniche, i giovani danzatori di tutti i corsi accademici mostrano al pubblico le conoscenze apprese durante l’anno. Nella parte coreografica, una composizione di danze di carattere curata dal docente Alexandre Stepkine e una creazione del coreografo Massimiliano Volpini liberamente ispirata al romanzo per ragazzi “Pinocchio” di Carlo Collodi. Il maestro Stepkine porta gli allievi nelle danze popolari di un tempo. Dalla Propedeutica al Quarto Corso, i giovani ballerini esplorano il carattere della disciplina russa con la possibilità di confrontarsi con un’altra tradizione. Nei diversi movimenti di gruppo si esprimono divertimento e felicità per celebrare un momento di festa e di cultura.
La coreografia di Massimiliano Volpini dal titolo “Cattivi Ragazzi” ha richiesto agli allievi non solo la capacità di immedesimarsi nei diversi personaggi, ma anche l’abilità tecnica di eseguire i passi con estrema precisione. Già ballerino per il Teatro alla Scala di Milano e coreografo di grande successo nazionale e internazionale (Scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma, creazioni per Roberto Bolle, produzioni a New York e in Oklahoma), Massimiliano Volpini è stato in queste settimane gradito ospite del Balletto di Roma su invito della direttrice della Scuola Paola Jorio. Attraverso i suoi “Cattivi Ragazzi” lascia che il pubblico viva una storia divertente e poetica che va alla ricerca dell’essenza del movimento. Fedele all’opera originale, la narrazione ne percorre i diversi scenari e i giovani ballerini si esibiscono in movimenti di gruppo, assoli e passi a due mostrando corpi eleganti e disciplinati.
In programma nella seconda serata del Saggio, oltre alle coreografie di danza classica, anche un pezzo di danza contemporanea firmato dal coreografo associato e docente del Balletto di Roma Paolo Mangiola dal titolo “Multiple Streams” e la creazione del maestro di tecnica modern Andrè De La RocheThe End and the Beginning”. Il titolo della performance “Multiple Streams” suggerisce l’idea di differenti percorsi che si incontrano, si scontrano, si esprimono e si condizionano. Guidati da questo pensiero vengono mostrate le molteplici vie attraverso cui questi corpi possono comunicare e coinvolgersi. Andrè De La Roche esplora il ciclo della natura attraverso la danza moderna. Il flusso vitale, la costante correlazione fra la fine di qualcosa come l’inizio di un’altra viene riscoperta in questa disciplina, esplorandone i significati.

Grazia, tenacia e forza d’animo caratterizzano gli allievi della Scuola, accompagnati ogni giorno da un corpo docenti di notevole esperienza lungo un percorso di crescita professionale, artistica e personale. Il gruppo di professionisti del Balletto di Roma lavora quotidianamente per la valorizzazione del talento e del merito, per emozionarsi ed emozionare, per il futuro dei giovani danzatori. Dai più piccoli ai più grandi, gli allievi mostrano movimenti sentiti ed eleganti che trasmettono leggerezza, frutto dell’unione fra pulizia tecnica ed espressività. Dotati di grande forza e determinazione, disegnano linee stupende, conferiscono concretezza al movimento, completano ogni passo amalgamandolo al seguente, senza interruzioni ma con sospensioni. Allievi e insegnanti lavorano per superare le difficoltà, affrontando quotidianamente la realtà e impegnandosi a costruire uno spettacolo suggestivo. Nell’insegnamento accademico, preparazione tecnica e passione sono fondamentali ai fini della formazione degli allievi ed è quanto l’organico di questa scuola si impegna a trasmettere.
L’allievo porterà nel proprio bagaglio personale qualcosa di ognuno di questi professionisti. Imparerà a superare i propri limiti grazie ai consigli di Mauro Murri, ad apprezzare la pulizia tecnica in funzione dell’espressività con il maestro Piero Rocchetti; amerà la teoria e la storia della danza attraverso la passione per la disciplina dell’insegnante Diana Tavernier, l’eleganza, la motivazione e la tradizione espressi nel movimento grazie all’insegnante Giulia Rossitto, la concentrazione e l’utilizzo misurato della forza del maestro Alexandre Stepkine. Il tutto coordinato dalla direttrice Paola Jorio, maestra di cultura, tradizione, arte e vita attraverso il linguaggio universale della danza.

Valeria Vannucci
Tirocinante Sapienza, Università di Roma

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