Balletto di Roma Worldwide Plus

BALLETTO DI ROMA WORLDWIDE PLUS

Balletto di Roma promuove da sempre la danza d’autore italiana e si affaccia sulla scena internazionale con progettualità di ricerca, produzione e collaborazione capaci di coniugare la tradizione con l’innovazione e di sviluppare la presenza della compagnia in Italia, in Europa e nel mondo. Il progetto BALLETTO DI ROMA WORLDWIDE PLUS, attraverso la partecipazione della Direzione Generale e Artistica alle fiere internazionali China Shanghai International Arts Festival_CSIAF (Cina) e RO.ME Museum Exhibition (Italia) ha permesso alla struttura di ampliare notevolmente il proprio ambito di competenza, ponendo le basi per nuovi rapporti di collaborazione attiva e propositiva con strutture culturali nazionali e internazionali, al fine di avviare nuove progettualità di collaborazione volte alla mobilità degli artisti, alla sperimentazione, formazione e interazione tra diverse modalità creative, produttive e realizzative.

CSIAF – 24° China Shanghai International Arts Festival
Shanghai, CINA
dal 17 al 20 ottobre 2025

La 24° edizione della Fiera CSIAF nell’ambito di China SPAF (China Shanghai International Arts Festival and Performing Arts Fair) si è tenuta a Shanghai dal 17 al 20 ottobre 2025, presso il BOCOM NEW BUND 31 Performing Arts Center di Shanghai, accogliendo il Balletto di Roma con i suoi eleganti stand C-09 e C-10.
L’Artyzen New Bund 31 Performing Arts Center sorge nell’area di Qiantang, conosciuta anche come New Bund, che sta vivendo un rapido sviluppo, avviandosi a diventare il prossimo distretto commerciale dopo quello di Lujiazui. L’edificio, inaugurato nel 2023 proprio con la messa in scena di “Giulietta e Romeo” del Balletto di Roma – prima compagnia di danza a calcare questo nuovissimo palcoscenico dopo la pandemia – è collocato lungo la sponda del fiume Huangpu, in mezzo a una serie di nuovi grattacieli. Destinato a diventare un simbolo architettonico e un fulcro culturale per la comunità, accoglie un grande teatro e una sala per spettacoli “black box”. La fiera CSIAF 2025 ha costituito ancora, dopo la prima partecipazione del Balletto di Roma nel 2024, una vivace piattaforma per scambi artistici mettendo in mostra eccezionali opere performative e artistiche cinesi. Negli ultimi anni, l’Asia è infatti cresciuta come polo artistico internazionale, attraendo professionisti dell’arte e della cultura da tutto il mondo e creando nuove reti e partnership nel mercato dell’arte.
China SPAF è il più grande mercato di scambio di arti performative dell’area Asia-Pacifico, che riunisce gruppi artistici, istituzioni e artisti da tutto il mondo in 4 giorni ricchi di forum, mostre, workshop, showcase, sessioni e visite a diverse sedi. Balletto di Roma – attraverso la partecipazione del Direttore Generale Luciano Carratoni, della Direttrice Artistica Francesca Magnini e del manager internazionale Massimo Nebuloni – ha partecipato alla 24° edizione di ChinaSPAF per celebrare ed esplorare questa rete in espansione. In qualità di più grande mercato per le arti performative nella regione APAC, ChinaSPAF ha continuato a raccogliere le migliori risorse per le arti performative a livello globale, invitando regolarmente le principali organizzazioni artistiche globali a Shanghai nella stagione autunnale, presentando eccezionali opere nazionali sulla scena mondiale e costruendo una piattaforma di scambio culturale di influenza globale. ChinaSPAF – hanno dichiarato le più alte istituzioni cinesi durante la serata di Opening della fiera presso il Grand Theatre di Shangai – persevera nel coniugare Ovest e Est del Mondo con spettacoli e prodotti di alta qualità, attraendo al contempo la partecipazione di organizzazioni artistiche e artisti nazionali e internazionali, attraverso un incoraggiamento a produrre e diffondere opere originali eccellenti presentandole e promuovendole all’estero, oltre alla presentazione continua delle più recenti ricerche e risultati della scena artistica culturale cinese al resto del mondo, a dimostrazione del miglioramento del “soft power culturale” della città e la creazione di un “marchio Shanghai” per lo scambio culturale estero.
Balletto di Roma – unica compagnia italiana presente in fiera con una propria postazione – sull’onda dei precedenti tour 2023, 2024 e 2025 ha registrato ancora un grande successo di presenze presso il proprio stand, dove operatori nazionali e internazionali sono stati incuriositi dalle poliedriche produzioni 2025/26 proposte dalla Compagnia romana, sempre al vertice dell’interesse da parte della cultura cinese per il Made-in-Italy nel mondo.

RO.ME. Museum Exhibition 2025
8° edizione

Roma, ITALIA
Dal 12 al 14 novembre 2025

L’8° edizione del RO.ME – Museum Exhibition 2025, si è tenuta dal 12 al 14 novembre presso le Corsie Sistine del Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia, Roma. Un evento unico nel panorama italiano, la più estesa e qualificata fiera che riunisce musei di ogni tipo e dimensione riflettendo sui luoghi e le destinazioni culturali, per condividere visioni e creare connessioni creative con la propria audience. Una piattaforma professionale ed un marketplace per le istituzioni, i professionisti e le aziende.
Dal 2015 Balletto di Roma ha iniziato a collocare la sua attività di danza anche in luoghi non propriamente teatrali, quali musei, spazi d’interesse storico-culturale e artistico, parchi all’aperto e luoghi immersi nel verde, con l’obiettivo di sviluppare relazioni e collaborazioni tra istituzioni della danza, musei, università e comunità di diversi territori regionali, nazionali e internazionali creando performance innovative e originali. Questa è la riflessione che la struttura ha proposto in Fiera promuovendo prodotti culturali site-specific che si concentrano sul ruolo che la danza può avere nell’offrire nuove modalità di accesso e connessione all’arte, al patrimonio culturale e nel coinvolgere i visitatori di musei e gallerie d’arte con le opere esposte.
Molti operatori di musei si sono dimostrati interessati all’idea di danza proposta, che esplora i perimetri storici e artistici delle città, trasformandoli nei nuovi palcoscenici della creatività: perimetri espansi alla loro massima estensione in cui la danza sconfina, diventando protagonista del dialogo con l’arte, la cultura e l’archeologia. In rappresentanza del Balletto di Roma la Direttrice Artistica Francesca Magnini, ha presentato a ogni potenziale cliente le tappe creative dei percorsi coreografici possibili da adattare ai diversi spazi e contesti museali, spiegando attraverso materiali video e cartacei come dall’incontro tra opere e movimento, antichità d’arte e modernità d’ispirazione, nasca un racconto tutto contemporaneo.
In linea con una tendenza che negli ultimi 15 anni ha visto la danza essere una presenza in crescita nei principali musei di tutto il mondo, che ha stimolato strategie curatoriali innovative e in molti casi ha portato all’attivazione di interi dipartimenti dedicati alla performance, Balletto di Roma nell’ambito di RO.ME – Museum Exhibition 2025 ha promosso attivamente ciò che da 10 anni esplora in un nuovo fronte produttivo sempre più apprezzato che prevede nuove modalità di fruizione dell’arte attraverso la danza e la performance, ispirando un pubblico sempre più vario e ampio, stimolando anche nuove forme di democrazia e comunità.
Roma: la Caput Mundi, culla di civiltà e arte, in questa fiera è stata al centro anche fisico di una riflessione – collocandosi l’evento alle porte di San Pietro – invitando turisti oltre che operatori ad affacciarsi agli stand, aggiungendo alla grande bellezza fatta di monumenti e patrimonio storico adiacente, uno scambio tra pubblico e operatori, ma anche tra espositori stessi in merito alle specificità aziendali di ognuno, nello specifico quelle legate alle arti performative dal vivo, che Balletto di Roma ha voluto appositamente potenziare specie a ridosso del Giubileo 2025 che sta portando nella città eterna un enorme volume di pellegrini.

PR Lazio FESR 2021-2027. Obiettivo Strategico 1 “Europa più competitiva e intelligente” e nel suo ambito Obiettivo Specifico 1.3 “Rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi”

CONTRIBUTO CONCESSO
€ 30.480,00