È sempre più vicino l’evento “Natale che Danza 65.0” ideato dal Balletto di Roma e sostenuto da MIC e Regione Lazio, che accompagnerà il pubblico nel periodo più emozionante e coinvolgente dell’anno: il Natale all’Auditorium Conciliazione.
Lo spettacolo è firmato dal coreografo Massimiliano Volpini, su musiche di P.I. Čajkovskij, scene e costumi di Erika Carretta realizzati da D’Inzillo Sweet Mode. A partire da questo lavoro sartoriale vi sveliamo e approfondiamo la realizzazione dell’abito creato per il ruolo di Drosselmeyer, indossato dal protagonista Tommaso Stanzani.
In ogni versione de Lo Schiaccianoci, la figura di Drosselmeyer rappresenta la soglia tra il reale e il fantastico. È il personaggio che più di tutti apre allo spettatore una dimensione altra, dove il Natale si trasforma in simbolo e racconto. Nella produzione del Balletto di Roma, questo ruolo acquista un valore ancora più forte: non è soltanto custode della magia, ma diventa il ponte che trasforma un contesto quotidiano e fragile in un territorio poetico e ricco di sorprese.
Erika Carretta descrive così l’ispirazione alla base dei suoi disegni:
“Il personaggio di Drosselmeyer porta nel balletto “Lo Schiaccianoci” da sempre l’incanto e la magia. Lo fa ancora di più in questa versione dove al posto della casa borghese di fine Ottocento un gruppo di ragazzi vive il Natale in strada tra pochi doni e molti espedienti. Abbiamo pensato a un Drosselmeyer che portasse loro l’inatteso, la meraviglia e che quindi apparisse molto diverso da loro, come se arrivasse da un “altrove”.
Ecco allora i broccati, le sfumature e un brillio che irrompe nella scena portando con sé un senso di imprevedibilità, quasi un incantesimo”
Vi aspettiamo all’Auditorium Conciliazione per scoprire da vicino il costume del protagonista e vivere l’emozione de Lo Schiaccianoci.
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