BALLETTO di ROMA su RAI 5 con “ASTOR – Un secolo di Tango”

Venerdì 14 gennaio 2022, il Balletto di Roma è tra i protagonisti del programma “Save the Date”, rubrica RAI di approfondimento culturale, con un servizio dedicato alla più recente produzione, ASTOR – Un secolo di Tango: il programma è in onda alle 23:00 circa su Rai 5, con replica su Rai3, martedì 18 gennaio, dopo il TG della notte. È possibile rivedere la puntata su RaiPlay (CanaliTV/GuidaTV/Replay RAI5) e successivamente nella pagina del programma ‘Save The Date’ su RaiPlay e nel Portale RaiCultura.it. Una bella occasione per saperne di più sull’ultima produzione della compagnia, già accolta da straordinario successo di pubblico e critica nelle diverse tappe del tour 2021/22.

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A proposito di ASTOR

ASTOR, Un Secolo di Tango, produzione realizzata nel 2021 in occasione del centenario della nascita di Astor Piazzolla, è un viaggio tra le suggestioni e le sonorità del tango, forma d’arte nata a fine ‘800 nei sobborghi di Buenos Aires. Un’arte che parla di vita e di speranza, di partenze e ritorni.

Il Balletto di Roma porta in scena un “concerto di danza” in cui le musiche di Piazzolla, arrangiate per l’occasione da Luca Salvadori ed eseguite dal vivo al bandoneón da Mario Stefano Pietrodarchi, esecutore brillante di fama internazionale, emergono come le protagoniste di un’originale armonia artistica danzata.

Un soffio, un respiro, quasi una parola, svelano la fragilità dell’uomo Piazzola, ma anche quella di tutti noi che abbiamo subìto una distanza forzata, un contatto interrotto, una vita spezzata. Ispirato dalla carismatica presenza del maestro Pietrodarchi e dalle preziose immagini di Carlo Cerri, Valerio Longo porta otto danzatori del Balletto di Roma a compiere un viaggio trasformativo in cui respiri e abbracci tornano al centro di azioni coreografiche intense, astratte e fuse nel moto ondulatorio del bandoneón. A dirigere tutti gli elementi compositivi di quest’opera/concerto, c’è la maestria e l’esperienza di Carlos Branca, regista argentino di spicco sulla scena internazionale e profondo conoscitore dell’uomo Piazzolla.

 

La parola chiave è “coraggio”: quello declamato dai testi immortali di Jorge Luis Borges nei suoi tanghi e milonghe, così come quello dello stesso Piazzolla, che ha rotto gli schemi della musicalità del “tango viejo” per arrivare al “nuevo tango” che tanto lo ha reso celebre nel mondo.

ASTOR rievoca i sentimenti degli odierni viaggiatori del mondo, l’umanità intera, andando oltre la purezza tecnica e rituale del tango, per rafforzarne energie, desideri e palpitazioni tutte contemporanee – sottolineano gli autori – Un concerto da cui fioriscono corpi capaci di esprimere l’audacia di un respiro mancato e quella di un abbraccio negato: primo atto d’amore dopo una violenza che tutto ha spazzato via, tranne la voglia di stringersi e ritrovarsi”.