Il Balletto di Roma nasce nel 1960 dal sodalizio artistico tra due icone della danza italiana, Franca Bartolomei e Walter Zappolini. La struttura promuove da sempre la produzione e la diffusione della danza d’autore italiana in Europa e nel mondo, con un repertorio attento oggi all’innovazione e alla ricerca, fondata sulla storia e la tradizione che l’hanno resa famosa.
Nel corso dei suoi 65 anni di vita, ha visto susseguirsi prestigiose collaborazioni e molteplici anime creative, che hanno contribuito a far crescere l’attività produttiva sia in termini di quantità che di qualità delle opere allestite, con un crescente consenso di pubblico. Con il passare del tempo il Balletto di Roma ha costruito un modello produttivo unico e originale nel suo genere in Italia, volto alla preservazione del repertorio della Compagnia e al rinnovamento dello stesso, attraverso il sostegno della creatività coreografica e il mantenimento del livello tecnico e interpretativo dei danzatori. Oltre alla produzione di spettacoli, ramo caratterizzante dell’azienda, il Balletto di Roma promuove la formazione a 360 gradi con un impegno parallelo che converge in un unico brand di eccellenza nel panorama culturale italiano e che si pone come unico obiettivo, la crescita delle nuove generazioni di danzatori e il loro riconoscimento formativo e professionale a livello internazionale. Un progetto sostenibile grazie al contributo di Enti pubblici (Stato/MIC, Regione Lazio, Comune di Roma, Comunità Europea, Istituti Italiani di cultura all’estero) insieme al gradimento del numeroso pubblico al botteghino che accorre ogni anno ad applaudire i numerosi spettacoli programmati sia in Italia che all’estero.
L’attuale profilo della struttura è frutto della conduzione manageriale di Luciano Carratoni, che fin dai primi anni duemila ha indirizzato gli orizzonti verso una crescita artistica che ha portato nel 2018 ad un significativo cambio generazionale nominando alla direzione artistica Francesca Magnini, ampliandone così gli obiettivi generali coinvolgendo enti, istituzioni e prestigiose università italiane ed estere in un importante processo di dialogo e confronto per un costante e continuo rinnovamento. Oggi la struttura cura e sostiene le nuove generazioni con un brand di qualità riconoscibile nel panorama nazionale e internazionale, da sempre impegnato a promuovere l’immensa cultura italiana all’estero, come per il China Tour 2023, dove con lo spettacolo “Giulietta e Romeo” (coreografia di Fabrizio Monteverde) il Balletto di Roma ha ricevuto il “Premio Eccellenza Italia” nell’ambito dei China Awards 2023. Premio che ha dato slancio a sviluppare un secondo tour nel 2024 e un terzo nel 2025, anno in cui la struttura festeggia anche i suoi 65 anni di attività.
Il Balletto di Roma è riconosciuto Marchio Storico d’interesse nazionale dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dal 2024 è membro dell’Associazione Marchi Storici d’Italia.
Nel corso dei suoi 65 anni di vita, ha visto susseguirsi prestigiose collaborazioni e molteplici anime creative, che hanno contribuito a far crescere l’attività produttiva sia in termini di quantità che di qualità delle opere allestite, con un crescente consenso di pubblico. Con il passare del tempo il Balletto di Roma ha costruito un modello produttivo unico e originale nel suo genere in Italia, volto alla preservazione del repertorio della Compagnia e al rinnovamento dello stesso, attraverso il sostegno della creatività coreografica e il mantenimento del livello tecnico e interpretativo dei danzatori. Oltre alla produzione di spettacoli, ramo caratterizzante dell’azienda, il Balletto di Roma promuove la formazione a 360 gradi con un impegno parallelo che converge in un unico brand di eccellenza nel panorama culturale italiano e che si pone come unico obiettivo, la crescita delle nuove generazioni di danzatori e il loro riconoscimento formativo e professionale a livello internazionale. Un progetto sostenibile grazie al contributo di Enti pubblici (Stato/MIC, Regione Lazio, Comune di Roma, Comunità Europea, Istituti Italiani di cultura all’estero) insieme al gradimento del numeroso pubblico al botteghino che accorre ogni anno ad applaudire i numerosi spettacoli programmati sia in Italia che all’estero.
L’attuale profilo della struttura è frutto della conduzione manageriale di Luciano Carratoni, che fin dai primi anni duemila ha indirizzato gli orizzonti verso una crescita artistica che ha portato nel 2018 ad un significativo cambio generazionale nominando alla direzione artistica Francesca Magnini, ampliandone così gli obiettivi generali coinvolgendo enti, istituzioni e prestigiose università italiane ed estere in un importante processo di dialogo e confronto per un costante e continuo rinnovamento. Oggi la struttura cura e sostiene le nuove generazioni con un brand di qualità riconoscibile nel panorama nazionale e internazionale, da sempre impegnato a promuovere l’immensa cultura italiana all’estero, come per il China Tour 2023, dove con lo spettacolo “Giulietta e Romeo” (coreografia di Fabrizio Monteverde) il Balletto di Roma ha ricevuto il “Premio Eccellenza Italia” nell’ambito dei China Awards 2023. Premio che ha dato slancio a sviluppare un secondo tour nel 2024 e un terzo nel 2025, anno in cui la struttura festeggia anche i suoi 65 anni di attività.
Il Balletto di Roma è riconosciuto Marchio Storico d’interesse nazionale dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dal 2024 è membro dell’Associazione Marchi Storici d’Italia.