Video
Note di Regia
Perché danziamo? Questa domanda sorge prima di ogni nuova creazione e la risposta arriva, mai completa, nei momenti più inaspettati: frammenti brevissimi, sbirciate brevi dentro una sensazione indefinibile. Momenti in cui ci rendiamo conto che esiste un senso più grande di noi, che siamo parte infinitesimale di un disegno cosmico vastissimo. Première nasce dall’incontro di Andrea Costanzo Martini con i danzatori del Balletto di Roma e dalla fascinazione per questi artisti così giovani che inseguono il loro desiderio di movimento, sia come sentimento personale, che come bisogno comune. Première celebra l’umanità, indaga le biografie, le storie uniche e irripetibili di ognuno. Quale allineamento di stelle e pianeti ha permesso loro di essere qui su questo palcoscenico, pronti e disposti a sacrificare qualcosa per noi spettatori?
Première ci svela che una compagnia di danza in fondo è un villaggio, una tribù, con i suoi bisogni primari che tentano di essere soddisfatti dall’organizzazione in codici e regole. Tra luci e ombre, come sotto i riflettori. Specialmente alla luce dei recenti avvenimenti legati alla pandemia, dopo una lunga pausa forzata, lontani dalle sale di teatro, sorge spontanea la domanda: come tornare su un palcoscenico? Cosa ci spinge a esibirci, a farci guardare, ad esporci agli occhi del pubblico? Cosa diamo a vedere? E cosa, di noi, è impossibile nascondere quando siamo su un palcoscenico? Première diventa quindi un rito fatto di commossi e intensi applausi, unico punto di contatto degli artisti stessi con il pubblico mancato. Una dedica a tutti coloro che stanno oggi lavorando per un rientro del corpo alla vita. Una celebrazione in cui la danza è medium capace di ricreare le condizioni per ricominciare. Un ritorno – di nuovo – alla nostra prima volta.
Première, nuova produzione del Balletto di Roma realizzata interamente online – con il sostegno di Regione Lazio, MIBACT e di SIAE nell’ambito del programma Per Chi Crea – ha visto la sperimentazione di un’inedita modalità di creazione grazie alla collaborazione “a distanza” tra autore e interpreti: da Tel Aviv, dove da tempo risiede, il coreografo Andrea Costanzo Martini ha infatti guidato i danzatori della compagnia “in remoto”; una vera e propria sfida creativa, dettata dalle necessità del nostro presente, che ha dato vita a nuovi principi di ideazione e realizzazione della danza.
Prima presentazione lunedì 14 dicembre 2020 – ore 20:00 | Teatro Quirino, Roma – in streaming su BallettodiRoma.com
nell’ambito di Inside Out Contemporaneamente Roma, progetto vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020-2021-2022, parte di ROMARAMA 2020, il palinsesto culturale promosso da Roma Capitale, realizzato in collaborazione con SIAE e con il patrocinio del Municipio XIII Roma Aurelio
Repliche online, su BallettodiRoma.com: 15 dicembre ore 18.00, 16 dicembre ore 15.00, 17 dicembre ore 11.00, il 18 dicembre ore 16.00, 19 dicembre ore 17.00.
Credits
Coreografia
Andrea Costanzo Martini
Disegno Luci
Yoav Barel
Durata
60 minuti
con il Sostegno del
MIBACT e di SIAE nell’ambito
del programma “Per Chi Crea”
con il contributo di