Debutto di Arcaico a Fabbrica Europa

Nuovo debutto per la Compagnia del Balletto di Roma: l’8 maggio, ore 21.00, alla Stazione Leopolda di Firenze andrà in scena Arcaico di Davide Bombana, nell’ambito del Festival Fabbrica Europa.

Una co-produzione inedita che inaugura il nuovo percorso dell’ensemble romano, con la neo-direzione artistica di Francesca Magnini.      
L’idea di Arcaico nasce e si sviluppa da una riflessione su mondi ancestrali che si incontrano e si fondono assieme, tra inevitabili contrasti e affinità. L’aspetto multidisciplinare della creazione è dato dal coinvolgimento di diverse sonorità musicali, il canto e, inevitabilmente, la danza. Con le composizioni eseguite dal vivo da Katia Pesti e la voce di Gabin Dabiré, “Arcaico” immerge lo spettatore in un rituale in cui si sondano valori e connessioni originarie alla base dell’esistenza e dei rapporti umani. Gli artisti coinvolti in scena insieme ai danzatori del Balletto di Roma offrono una musica sperimentale, seppur solida ed essenziale, incentrata sui vari timbri delle percussioni animate dalla poliedrica Katia Pesti insieme con l’esecuzione al pianoforte.
I ritmi creati dal suono dei diversi strumenti e dal movimento dei corpi si amalgamano grazie all’accompagnamento vocale di Gabin Dabiré, cantante africano la cui sensibilità artistica si lega indissolubilmente al senso solenne di “Arcaico”. La gestualità ricercata e plasmata da Davide Bombana, del resto, è protesa a quel richiamo attrattivo, profondo e metamorfico che regola l’umanità intera fin dalla sua nascita. Movimenti avvolgenti e decisi, ristabiliscono equilibri antichi senza distruggere o annullare la contemporaneità ma, al contrario, attribuendole un ruolo centrale in quanto “fonte di recupero”, espediente di salvezza dalla durezza del mondo, vivo ritorno alla comunicazione più primordiale, quella connessione di anime che interviene con la più rara delle qualità: la semplicità.

Arcaico è un titolo che assume in sé il presagio di un’evoluzione, di una trasformazione transitoria ma irrinunciabile, che valorizza il dialogo tra elementi diversi in una resistente e assoluta armonia.