Alessio Di Traglia

Alessio di Traglia, di nazionalità italo-britannica, si è formato come danzatore all’English National Ballet School – direzione artistica Tamara Rojo, director of dance Viviana Durante – con i maestri Juan Eymar e David Yow. Precedentemente ha frequentato a Londra il “Royal Ballet Senior Associates Programme” (Covent Garden) con il maestro Matthew Paluch; “Young Dancers Academy” con Josephine Holling e Anna Du Boisson; “Young Dancers Academy Associates” ed “Escuela de Baile Flamenco Dance School”. Come danzatore professionista è stato interprete di numerose produzioni: dal 2011 al 2013, di Peter Pan (Anna Du Boisson) e dal 2011 al 2014, con Young Dancers Academy, di Nutcracker (Anna Du Boisson/Irene Hardy) al Bloomsbury Theatre di Londra; nel 2015, con il Queensland Ballet, ha danzato La Sylphide (Peter Schaufuss) al London Coliseum; nel 2015 e 2016, di nuovo con Young Dancers Academy, ha interpretato il ruolo principale in Nutcracker (Anna Du Boisson/Irene Hardy) allo Shaftesbury Theatre di Londra. Nel 2018 e 2019, con l’English National Ballet School, ha danzato in Concerto (Carlos Valcárcel) al New Wimbledon Theatre; in “My First Ballet”, tour nel Regno Unito di Sleeping Beauty (Antonio Castilla) e in Winter Showcase (Ching-Ying Chien di Akram Khan Company). Tra il 2019 e il 2020 ha danzato con l’English National Ballet in Cinderella (Christopher Wheeldon) al Manchester Palace Theatre – Southampton; in The Nutcracker (Wayne Eagling) al Coliseum, Londra; in Migration da Giselle, (Akram Khan) e The Reel da La Sylphide (Peter Schaufuss) in occasione dell’English National Ballet 70th Anniversary Gala al London Coliseum. Nell’ottobre 2020 ha interpretato disTANZ (Stéphen Delattre) con Delattre Dance Company al Theater Kempton (Germania). Ha lavorato inoltre sul repertorio 2020/2021: “Alice Im Wunderland”, “The Picture of Dorian Gray”, “Shelter”, “Filipe Portugal” (Delattre). Nel giugno 2021 entra a far parte della Compagnia del Balletto di Roma debuttando nella produzione “Astor. Un secolo di Tango”, con le coreografie di Valerio Longo. Danza anche in “Première” di Andrea Costanzo Martini (2020), “Giulietta e Romeo” (2022) e “Il Lago dei Cigni, ovvero il Canto” di F. Monteverde (2023).